FAQ

Le domande più frequenti che ci vengono poste

YES. The knowledge of Italian language is not an essential requirement. Communication will be done in English (spoken by staff and students). The Colleges hosts students coming from all over the world.

Sì. L’ingresso della struttura è sorvegliato da un servizio di portierato attivo dalle 8.00/9.00 alle 24.00 7 giorni su 7.
È attivo un sistema di videosorveglianza anti-intrusione. Per motivi di sicurezza, tutti i visitatori devono consegnare un documento valido all’ingresso.
In tutti i collegi è attivo il protocollo anti-Covid con tutte le misure igieniche ad esso connesse (igienizzanti, obbligo mascherine)

No, non è presente un medico all’interno del collegio. È consigliabile un cambio temporaneo del medico, scegliendolo tra i medici di Milano.

La vita in collegio si basa sui due principi di libertà e responsabilità: ci sono orari di riferimento e regolamenti precisi che determinano la condotta da avere in collegio.
Ogni studente è tenuto a firmare e rispettare il Patto Formativo, che regola il comportamento all’interno della struttura, basato sul rispetto reciproco, e illustra gli impegni che ogni studente deve rispettare per poter rimanere in Collegio.

No. Ci sono dei protocolli che vanno rispettati per le entrate e le uscite. Al fine di garantire la sicurezza degli ospiti e del collegio vengono registrate le entrate e le uscite.

Sì, CON DELLE LIMITAZIONI. Tutti gli ospiti vanno registrati all’ingresso e possono rimanere solo in orario diurno negli spazi comuni.

Il Collegio ospita sia ragazze che ragazzi. I posti letto nelle camere doppie sono assegnati a studenti dello stesso genere o a fratelli.

YES. The knowledge of Italian language is not an essential requirement. Communication will be done in English (spoken by staff and students). The Colleges hosts students coming from all over the world.

Sì. L’ingresso della struttura è sorvegliato da un servizio di portierato attivo dalle 8.00/9.00 alle 24.00 7 giorni su 7.
È attivo un sistema di videosorveglianza anti-intrusione. Per motivi di sicurezza, tutti i visitatori devono consegnare un documento valido all’ingresso.
In tutti i collegi è attivo il protocollo anti-Covid con tutte le misure igieniche ad esso connesse (igienizzanti, obbligo mascherine)

No, non è presente un medico all’interno del collegio. È consigliabile un cambio temporaneo del medico, scegliendolo tra i medici di Milano.

La vita in collegio si basa sui due principi di libertà e responsabilità: ci sono orari di riferimento e regolamenti precisi che determinano la condotta da avere in collegio.
Ogni studente è tenuto a firmare e rispettare il Patto Formativo, che regola il comportamento all’interno della struttura, basato sul rispetto reciproco, e illustra gli impegni che ogni studente deve rispettare per poter rimanere in Collegio.

No. Ci sono dei protocolli che vanno rispettati per le entrate e le uscite. Al fine di garantire la sicurezza degli ospiti e del collegio vengono registrate le entrate e le uscite.

Sì, CON DELLE LIMITAZIONI. Tutti gli ospiti vanno registrati all’ingresso e possono rimanere solo in orario diurno negli spazi comuni.

Il Collegio ospita sia ragazze che ragazzi. I posti letto nelle camere doppie sono assegnati a studenti dello stesso genere o a fratelli.

La nostra storia

La Fondazione La Vincenziana rientra tra le attività della Diocesi di Milano.

La sua costituzione risale all’11 maggio 1934 come ente ecclesiastico e al 18 maggio 1935 come ente civilmente riconosciuto, ad opera del Cardinale Alfredo Ildefonso Schuster il quale le attribuì il “fine essenziale della assistenza religiosa ai giovani operai che non hanno famiglia a Milano”.

In quell’epoca, infatti, molti giovani provenienti da paesi rurali della Lombardia e di altre zone d’Italia trovavano lavoro a Milano dove però rischiavano di “perdersi”; a loro, perciò, veniva offerta dalla Fondazione l’accoglienza in un Pensionato, diretto da un sacerdote, dove potevano trovare un clima familiare, un aiuto ad affrontare le difficoltà della vita lontana da casa e una guida per crescere nella fede.

Negli anni ’70 l’attività della Fondazione si è ampliata con la gestione di alcuni Collegi per studenti universitari nella città di Milano e con quella di diversi Pensionati per lavoratori fatti costruire dalla Fondazione Opere Sociali della Cassa di Risparmio delle Province Lombarde per ospitare i lavoratori immigrati provenienti dal Sud Italia.

Attualmente le strutture di accoglienza che fanno capo alla Fondazione sono:

  • Collegio Universitario San Paolo
  • Collegio Universitario San Filippo Neri
  • Casa Universitaria Bertoni

La Fondazione, ente senza fine di lucro, è amministrata da un Consiglio formato da cinque persone (un presidente e quattro consiglieri), nominate dall’Arcivescovo, e ha sede in piazza Fontana 2 a Milano.